Siviglia, o per meglio dire Sevilla, è una bellissima città del sud della Spagna, capoluogo dell’Andalusia. Fondata nell’VIII secolo a.C. conta oggi più di 700.000 abitanti, quasi il doppio di Firenze. In occasione della sfida di Europa League tra la squadra locale (da non confondere con i rivali del Real Betis ndr) e la Fiorentina, vogliamo consigliarvi alcuni itinerari per apprezzare al meglio le bellezze che può offrire questa splendida città.
Uno dei principali monumenti, assolutamente da non perdere, è il Palazzo dell’Alcaselzer, residenza reale dell’omonimo Califfo che governava anticamente nella zona. La costruzione deve il suo nome all’appellativo dato dalla corte al Califfo, perennemente sofferente di terribili disturbi gastrici.
Siviglia è attraversata da vari torrentelli e fossi, il principale dei quali è il Borro de Santa Cruz lungo il quale i sivigliani sono soliti rinfescarsi nelle bollenti giornate estive. Bellissima anche la Basilica della Macarena, chiesa sconsacrata e classico punto di ritrovo della gioventù locale che, ad ogni ora del giorno e della notte, si può incontrare intenta a scatenarsi sui ritmi dell’omonimo ballo.
Curiosa, per gli amanti del genere, è la Camara Oscura, singolare luogo di incontro per fugaci amplessi amorosi totalmente anonimi, il vero paradiso dei libertini sivigliani. Altrettanto curioso e fantasioso, anche se di tutt’altro genere, è il Museo del Palazzo della Condensa e della Brina (Museo Palacio de la Condesa de Lebrija in lingua originale ndt), ove sono custoditi vetri ed antichi oggetti sui quali, nel corso degli anni, si sono formati stupefacenti depositi acquosi. Nel museo archeologico è invece custodita la Alameda de Hercules, leggendario reperto risalente alla notte dei tempi, costituito da una gigantesca lametta da barba (testimone della grande ed antica tradizione barbieristica sivigliana ndr) che si dice sia appartenuta proprio al mitologico eroe Ercole.
Oltre alle bellezze architettoniche Siviglia è conosicuta in tutto il mondo anche per le bellezze femminili. La città è infatti famosa per essere popolata da donne bellissime ma purtroppo di bassa statura, chiamate tapas in dialetto locale, celebre tra tutte la notissima Ballerina di Siviglia, allieva del leggendario maestro di flamenco Buencompañeros.
Per quanto riguarda lo shopping merita una visita la famosa Casa de Pilatos (Casa dei Pelati ndt), fondata nei primi anni dell’800 dal celeberrimo barbiere Toparo e gestita oggi dai suoi dicendenti, che resta una delle più rinomate e caratteristiche barbierie del mondo.
La cucina sivigliana meriterebbe un capitolo a parte, ci limitiamo ad invitarvi a provare le squisite prelibatezze locali soffermandoci un momento sulla Giralda, classico dolcetto a spirale di cui vanno letteralmente ghiotti i bimbi andalusi. Celebre il detto: “si la tienes en la balda, comete una giralda!” (“se ce l’hai sullo scaffale, mangiati una Giralda!” ndt)
Per quanto riguarda gli eventi e la vita sociale è assolutamente da non perdere l’appuntamento estivo con la Corrida, storica ed estenuante maratona che percorre in lungo e in largo la vasta area che circonda la città.
Tante altre cose ci sarebbero da dire ma speriamo di avervi invogliato a visitare ed a scoprire ogni angolo più remoto di quella che, a nostro giudizio, è una delle più belle città spagnole. L’appuntamento è per giovedì 7 maggio allo stadio Ramon Sanchez-Pizjuan per gridare come sempre: FORZA VIOLA!
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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