Adrian Mutu, la prima vittima del ‘Job Act’?

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Con il passare  dei giorni si chiarisce sempre più la situazione legata al mancato ritorno in viola del rumeno Adrian Mutu. A svelare i retroscena dell’accordo è uno stagista collaboratore del presidente Mario Cognigni che non citiamo per evitare pesanti ripercussioni sul piano lavorativo. Secondo quanto raccontato dal giovane, una volta firmato il contratto, Adrian Mutu sarebbe stato intenzionato a prendere subito dei giorni di ferie sfruttando le agevolazioni della legge 104 per assistere la madre attualmente in precarie condizioni di salute. In seguito alla richiesta del calciatore pare sia intercorso un fitto colloquio tra Cognigni ed il premier Matteo Renzi durante il quale sembra che l’attaccante sia stato etichettato come ‘fannullone’ ed ‘assenteista‘, aprendo la strada ad un repentino licenziamento grazie a quanto stabilito nel ‘job act’ relativemente ad i neoassunti. Grazie al consiglio del premier la Fiorentina ha quindi preferito non mettere sotto contratto Adrian Mutu che, per la cocente delusione, ha conseguentemente annunciato il proprio ritiro dalle scene calcistiche. Al calciatore ed alla madre malata vanno tutto il nostro appoggio e solidarietà, sempre grati per quanto Adrian ha dato a Firenze ed alla Fiorentina.

Dal nostro corrispondente ed economista Jonathan Steekutsi.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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