Pres. ENAC: “Lo stadio Franchi dovrà essere abbattuto entro il 2015”

In seguito alle preoccupanti puntualizzazioni del Comitato per la Salute della Piana (articolo), il Presidente della Commissione Preliminare per l’attuazione esecutiva del nuovo regolamento ENAC, Dott. Ing. Franco Colliso, ha accettato di rispondere ad alcune domande sulla “questione stadio”.

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La direttiva europea n.8367/4ter che è stata appena recepita anche dall’Italia, apporta numerose modifiche alle aree aeroportuali estendendo il concetto del “risk assessment” anche ai corridoi di volo e di sorvolo. Il territorio circostante lo scalo aereo è suddiviso in zone di rischio concentriche estese fino a 10km a seconda del traffico aeroportuale previsto. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio di Firenze, attualmente previsto nell’area cosiddetta “Mercafir”, posso affermare con assoluta certezza che, stante l’ipotesi della nuova pista aeroportuale in progetto, la costruzione di un impianto sportivo delle dimensioni previste in quell’area, rientrante in zona di tutela C, è assolutamente impossibile. Ma non solo, secondo il combinato degli articoli n.744 comma 12 e n.879 comma 86 lettera h, anche lo stadio Artemio Franchi e tutto il complesso di Campo di Marte, rientrano nella zona di tutela E, ricadendo entro 10.000 m dallo scalo ed all’interno dell’area dei cosiddetti “corridoi di sorvolo” della città di Firenze. In tali zone non sono ammessi impianti che concentrino nello stesso luogo più di 2.000 persone, in applicazione dei più moderni concetti di sicurezza proattiva. Le disposizioni europee dovranno trovare applicazione entro la fine del 2015 e pertanto, a meno di improbabili deroghe da Bruxelles, entro questa data lo stadio Franchi dovrà essere abbattuto.

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Un problema enorme per la Fiorentina e per Firenze che si troverebbe in un colpo solo privata non solo del futuribile nuovo stadio ma anche dell’attuale impianto di Campo di Marte. Le alte sfere societarie sono già freneticamente al lavoro per trovare un’alternativa praticabile per la prossima stagione. Dalle poche notizie che filtrano dalla sede viola sembra che, per il momento, sia in vantaggio lo stadio “Renato Curi” di Perugia.

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