Tutta colpa di Berbatov: il malocchio di Marotta

Dopo le accuse di DDV alla Juve, per l’intromissione con affare sfumato del famoso trasferimento del bulgaro Berbatov in viola, pare che i rapporti da freddi siano diventati gelati ed è noto a tutti che il DS Marotta non veda “di buon occhio” la Fiorentina.
Cognigni, il “dirigente viola a tutto tondo”, da volpe di mercato e uomo navigato, arguto e furbo, pronto a carpire anche il più piccolo segno, dai malumori di spogliatoio fino anche i leggeri sintomi di infortuni di Rossi e Gomez, pare che, dopo una consultazione con un collaboratore fidato di Lecce (il nome non è noto ma sulla provenienza siamo certi), abbia deciso di affidare la Fiorentina a Zenobio “il mago del Salento” apparso sporadicamente anche in trasmissioni sportive. Pradè, attualmente disoccupato, è andato a prendere 4 giorni fa il mago, il “collaboratore dell’occulto” pare alloggi adesso all’interno del centro sportivo.
Zenobio ha identificato la ragione degli infortuni incessanti e parrebbe che sia tutto riconducibile a Marotta, il quale ha fatto sicuramente “il malocchio” alla viola. L’eccelso operatore dell’occulto si è attivato e sta preparando le contro misure trovando la massima collaborazione di tutti, anche di Macia, che ieri sera ha acceso vicino al perimetro dello stadio, in prossimità della panineria Scheggi, diverse candele magiche.

Lucignolo Viola