FIRENZE – L’avvocato della famiglia Innocenti di Lastra a Signa, difensore di Alberto Innocenti, tifoso viola 65enne indagato per i fatti avvenuti durante il prepartita della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, non ha potuto tacere oltre sulla verità degli incresciosi incidenti. Il professionista Alfio Sarabanda, avvocato con esperienza trentennale, stavolta non ha potuto sopportare il pesante fardello messogli sulle spalle dal suo assistito. “Ho difeso personaggi scomodi ed anche alcuni boss della mafia ma non posso restare impassibile di fronte allo scellerato gesto compiuto del mio assistito. Non importa della mia reputazione, violare il segreto professionale mi creerà non pochi problemi ma anche io ho una coscienza!” ha confidato in lacrime il noto legale.
La causa scatenante è stata la denuncia dell’avvocato della famiglia Esposito di Napoli il quale ha dichiarato che i tifosi fiorentini dovrebbero essere puniti più dei napoletani (leggi l’articolo). Il povero Sarabanda, già messo a dura prova dal segreto che doveva custodire, a quel punto è crollato in tutta la sua disperazione. “Ho letto le parole dell’Avv. Pisani e mi sono sentito il mondo crollare addosso. Come ha ragione il mio esimio collega! Mentre i tifosi partenopei festeggiavano insieme alle forze dell’ordine con il lancio di alcuni innocui mortaretti, dall’altra parte dello stadio succedeva il fattaccio. Mentre Genny e gli altri tifosi azzurri raccontavano barzellette ai calciatori ed alla polizia, l’Innocenti, accortosi della presenza di un poliziotto proprio sotto di lui, ha estratto un oggetto che custodiva nel naso e l’ha lanciato contro il tutore dell’ordine colpendolo in pieno su uno zigomo. L’ho visto cadere a terra e cercare di pulirsi il viso ma l’oggetto era ricoperto da una patina mucillaginosa che ne ha reso possibile la totale rimozione solo grazie all’arrivo dei soccorsi. Il poliziotto si è poi rimesso in piedi ma era visibilmente scovolto e barcollava. Capirete come non abbia potuto tacere oltre su un fatto di una violenza così inaudita.”
Alberto Innocenti è stato quindi preso in consegna dalla polizia e dovrà rispondere in tribunale, dove sarà processato per direttissima, alle accuse mosse dal suo legale e da quello della famiglia Esposito. Il fermo dell’Innocenti segue quello di Gennaro De Tommaso, detto Genny ‘a carogna, arrestato oggi a Napoli ma vittima di un errore giudiziario. Una volta assicurato alla giustizia il vero colpevole, il mite tifoso partenopeo è stato immediatamente liberato e, con tutta probabilità, otterrà un cospicuo risarcimento per la lesione d’immagine. Un gesto dovuto contro un sistema che, troppe volte, da per scontata la colpevolezza di persone del tutto estranee ai fatti.
Juve Merda
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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