Ieri tutti si chiedevano chi fosse il nuovo acquisto della Fiorentina, Octavio Merlo Manteca, brasiliano 21enne centrocampista del Botafogo. Oggi siamo in grado di svelare tutti i retroscena dell’acquisto e del clamoroso progetto messo in atto da Andrea Della Valle, con la collaborazione del fratello Diego.
La famiglia Della Valle, in seguito a consulenze specialistiche ed approfondite analisi statistiche alle quali ha partecipato anche il nostro Tiko Statis, è giunta alla conclusione che per potrare a Firenze il tanto atteso terzo scudetto è necessario ed assolutamente imprescindibile partire da quanto accaduto nell’ormai lontana stagione 1968-69. False e tendenziose sono quindi le voci, spesso diffuse a sommo studio, che vorrebbero i Della Valle indifferenti e freddamente distaccati nei confronti della gloriosa storia viola.
Per realizzare il progetto, del tutto inedito a livello europeo, è necessario individuare una serie di calciatori che possano adattarsi alle esigenze storico/tecnico/tattiche messe nero su bianco nel recente CdA del 26 giugno.
Il primo tassello è stato trovato in Brasile e si tratta proprio del giovanissimo Merlo. I lettori non siano tratti in inganno semplicemente dal cognome evocativo, l’algoritmo che consente l’individuazione del candidato si spinge molto oltre, è necessaria infatti una combinazione rarissima di nome/cognome/ruolo rintracciabile solo in seguito a pazienti e complesse indagini. Come si può notare infatti oltre al cognome Merlo è presente anche il nome Octavio (dal n. 8 sulle spalle di Claudio Merlo nel ’68/’69), il tutto abbinato al ruolo naturale di centrocampista.
Gli osservatori viola in sudamerica stanno seguendo da vicino anche altri due giovani prospetti molto interessanti per l’attacco: l’argentino Josè Ignacio Gutierrez Coimbra Once detto Chiarugi del Banfield e il brasiliano Pablo Alfredo de Novena Maraschi meglio conosciuto come Maraschiño, in forza alla Luverdense.
Potrebbero quindi essere questi i prossimi due colpi per la rosa del terzo scudetto.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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