Luciano Moggi, tentato sgarbo alla Fiorentina o burla a Marotta?

Da qualche ora su Twitter e sui principali quotidiani sportivi on-line sta rimbalzando l’anticipazione diffusa da Luciano Moggi secondo il quale “Un giocatore della Colombia ha già firmato per la Juve”.

Tutti si chiedono chi sia questo misterioso calciatore dei “cafeteros”, alcuni azzardano l’impossibile acquisto di Cuadrado, altri ipotizzano Armero, qualcuno sogna Guarin. Insomma tutto il web sta andando letteralmente in ebollizione. Come di consueto la nostra redazione, abituata ad andare in fondo alla notizia, si è messa alacremente ad indagare sul rumor di mercato scoprendo che l’indiscrezione lanciata dall’ex dg bianconero sembra in effetti confermata ed il giocatore in questione pare sia Eder Fabien Alvarez BALANTA, giovane difensore classe ’93 in forza al River Plate. Abbiamo raggiunto il presidente del River, l’indimenticato Daniel Passarella che ci ha gentilmente rilasciato qualche dichiarazione:

Mi ha chiamato Marotta tutto trafelato chiedendomi se faceva in tempo a fare un’offerta per Balanta. Ha detto che gli era stato segnalato da Moggi e voleva sapere a che punto era la trattativa con la Fiorentina per riuscire a strappare il calciatore ai viola come aveva tentato di fare con Berbatov. Io non conosco tutti i retroscena del mercato italiano ma sinceramente a me non risulta nessun interesse della Fiorentina per Balanta, comunque ho approfittato dell’occasione per far salire il prezzo a 25 milioni di euro. Piccoli trucchi del mestiere… Insomma alla fine abbiamo concluso l’affare e Balanta si trasferirà a Torino.

Dalle parole di Passarella sembrerebbe che Marotta sia stato vittima di una clamorosa svista. Infatti il calciatore trattato dalla Fiorentina negli scorsi giorni è Josè Maria BASANTA e non è colombiano ma argentino. L’assonanza del nome ed il fatto di trattare con una squadra effettivamente argentina (anche se Basanta gioca in Messinco nel Monterrey) ha sicuramente tratto in inganno l’ad bianconero. Resta da scoprire se l’errore sia stato compiuto dal monoculare dirigente juventino o se, per burla, sia stato erroneamente indirizzato da Luciano Moggi.

Interrogato telefonicamente, Moggi si è trincerato dietro una sonora risata, non rispondendo alla nostra domanda.