Carissimi Lettori,
siamo alle soglie dei Mondiali di calcio che si giocheranno in Brasile. Avevamo già sperimentato in occasione delle Olimpiadi invernali la sponsorizzazione di un team, in quel caso venne prescelto la nazionale italiana di bob a 4. Un connubio che ci ha riempito di enormi soddisfazioni personali. Abbiamo, quindi, deciso di ripetere l’esperienza in occasione dei Mondiali.
Seguendo il nostro impulso non potevamo affiancare il nostro prestigioso nome a una nazionale importante e vincente. Siamo rimasti indecisi fino alla fine fra l’Iran e l’Australia. Ha prevalso l’Australia per una predisposizione fonica all’unione fra il loro animale principale e il nostro nome: canguro più rutti… CANGURUTTI.
D’altra parte, un paese che ha dato i natali a calciatori del calibro di Paul Okon e Mark Bresciano non merita certo di occupare il posto più basso nel ranking FIFA tra le nazionali qualificate al Mondiale (il 62° attualmente).
Grazie alle statistiche del nostro valente numerologo Tiko Statis, ripercorriamo brevemente la storia dei Cangurutti ai Mondiali. Questa sarà la quarta partecipazione alla massima manifestazione calcistica internazionale, la terza consecutiva. L’esordio nel 1974 in Germania nel gruppo 1 dove gli australiani rimasero a secco di vittorie collezionando solo un pareggio contro il Cile, uscendo al primo turno. Alla seconda partecipazione, sempre in Germania ma nel 2006, gli australiani, posizionati nel gruppo F, riuscirono a battere il Giappone ed a pareggiare con la Croazia qualificandosi come seconda forza dietro il Brasile. Negli ottavi si trovarono di fronte proprio l’Italia e furono eliminati rocambolescamente solo con un rigore al 95esimo minuto. Quattro anni dopo (2010) in Sudafrica non riuscirono a superare il girone D finendo dietro a Germania e Ghana solo per differenza reti. Per i Cangurutti un pareggio con il Ghana e una vittoria con la Serbia non bastarono a ripetere l’exploit del 2006. Quest’anno in Brasile nel gruppo B la strada è tutta in salita, gli australiani si troveranno infatti di fronte Spagna, Olanda e Cile.
Al selezionatore Angelos “Ange” Postecoglou abbiamo inviato la speciale maglia di RuttoSport insieme ad una massima di Bruce Lee: “Se pensi che una cosa sia impossibile, lo diventerà. Il pessimismo spunta le armi di cui hai bisogno per vincere”.
Il 13, 18 e 23 giugno saltiamo con i Cangurutti!
Il Direttorissimo
Alessandro Manzoni III
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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