Viking: no alla trasferta a Firenze. La Karnak mantiene il controllo e Agnelli chiarisce

Grande polemica scatenata dal comunicato ufficiale Viking diffuso nella giornata di ieri e che ha avuto ampia risonanza sui principali media nazionali ed internazionali (articolo).

Dietro la rinuncia alla trasferta di Firenze, per il ritorno della sfida di Europa League tra Fiorentina e Juventus, ci sarebbe nientemeno che una telefonata intercorsa tra il designatore arbitrale Stefano Braschi ed il presidente bianconero Andrea Agnelli.

Il Braschi, agente Karnak con l’esclusiva di rappresentare i colori bianconeri in tutta la Toscana, si è molto risentito dalle voci che vedrebbero il monopolio passare di mano, da giugno 2014, in favore dell’agente Viking Roberto Rosetti. L’ex arbitro torinese dovrebbe infatti prendere il posto dell’omologo pratese, alla guida della CAN Serie A e come nuovo designatore arbitrale. Braschi, infuriato con Agnelli per gli accordi disattesi ha tuonato: “L’esclusiva ce l’ho io, almeno fino al termine della stagione! Non è tollerabile l’intromissione Viking! Ho sempre operato diligentemente favorendo i colori bianconeri su ogni campo d’Italia e questo trattamento è altamente scorretto!”. Il presidente bianconero, riconosciuta l’assoluta fedeltà del designatore arbitrale, non ha potuto far altro che bloccare la discesa dell’agente rivale, motivandola con presunti elevati costi di viaggio. La sfida tra il passato ed il futuro bianconero è quindi rimandata solamente di qualche mese.

Abbiamo intervistato la signora Elvira, che si occupa delle pulizie della nostra redazione, la quale ha avuto la “fortuna” di ricevere in passato proprio una visita dell’agente Braschi: “Maiala… mi son vista comparire quel brutto muso dietro la finestra, manca poho mi piglia un coccolone! Ho preso una granata e gli ho dato sul groppone! Schifoso gobbo sudicio! E un ti fare più vedere, sai… gli ho urlato dietro! Vedeste come scappava… parea un conigliolo!”