Beppe Marotta ricoverato per percosse: è grave

TORINO – Sulla notizia era stato mantenuto il massimo riserbo da parte della dirigenza bianconera ma, grazie ai nostri contatti, possiamo rivelarvi un increscioso fatto di cronaca avvenuto domenica durante il big match tra Juventus e Fiorentina. Giuseppe Marotta, amministratore delegato e direttore generale del club bianconero, è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Regina Margherita di Torino. Il dirigente juventino è stato soccorso, pare in seguito a violente percosse, mentre assisteva all’incontro nella sua consueta postazione di tribuna vip allo Juventus Stadium.

Il colpevole dell’aggressione è stato individuato in un uomo calabrese, tale Furioso Orlando, vincitore di un concorso promosso dalla concessionaria Fiat di Gioia Tauro (RC) che metteva in palio due biglietti di tribuna vip per seguire la propria squadra del cuore. Il Furioso, tifosissimo juventino fin da bambino, si è recato allo stadio in compagnia della moglie Carmela Barile, già Miss Adipe 2013, concorso di bellezza indetto dalla Spiaggia Capodoglio di Catanzaro Lido nella scorsa estate.

I due, dopo un lunghissimo viaggio, si sono accomodati proprio accanto al direttore generale, sicuri di godersi la partita in buona compagnia. Durante l’incontro però, il Furioso si è accorto che il dirigente bianconero osservava insistentemente la moglie con la coda dell’occhio, pur fingendo abilmente di seguire il match. Nonostante i ripetuti avvertimenti, Marotta non ha staccato l’occhio dalle pingui cosce della signora per tutto il primo tempo suscitando un’ira incontrollata nel Furioso. Nell’intervallo ecco il dramma. Il calabrese ha affrontato a muso duro l’a.d. bianconero gridandogli contro qualcosa di intraducibile del tipo: “Mannaja ara morte cicata, sarrobaru u ministeru, oji cumandanu i latruni. Bafantoculu a ttia e a chida puttana i mammata” e colpendolo ripetutamente con pugni, calci e con una soppressata di 12 kg portata appositamente per fare merenda con la compagna.

A quel punto Marotta è stramazzato al suolo privo di sensi ed è stato prontamente soccorso dal personale medico dello Stadium che, in una folle corsa contro il tempo, è riuscito a stabilizzarlo e condurlo in ospedale dove è stato immediatamente posto in terapia intensiva. La situazione del paziente è attualmente stazionaria ma critica, pur non essendo in imminente pericolo di vita. Solo nelle prossime ore, con il bollettino medico ufficiale, saranno rese note le reali condizioni del dirigente e le eventuali speranze di un suo completo recupero.