Pescante: “Niente contro i gay. Anche noi avremo le nostre rappresentanti olimpiche!”

ROMA – Si chiamano Luigia Biscia e Osvalda Luganega le due rappresentanti gay scelte dal CONI per sfilare nella cerimonia di apertura dei XXIIesimi Giochi Olimpici Invernali che si svolgeranno a Sochi (Russia) a febbraio.

In un primo tempo sembrava che Mario Pescante, membro del CIO ed ex presidente del CONI, si fosse espresso in maniera negativa sull’opportunità che l’Italia fosse rappresentata da esponenti omosessuali, criticando aspramente la scelta fatta dagli U.S.A. dichiarando: “È assurdo che un Paese così invii in Russia quattro lesbiche solo per dimostrare che in quel Paese i diritti dei gay sono calpestati.”

Successivamente, nella giornata di oggi, Pescante è tornato sulle proprie posizioni chiarendo il concetto: “Mi dispiace essere stato male interpretato, non ho niente contro il mondo gay e per questo, dopo una notte di riflessione, ho deciso di seguire l’esempio degli U.S.A. proponendo la candidatura di due esponenti di spicco dello sport omosessuale.”

Si tratta di due campionesse di lotta e body building che da anni danno lustro al nome dell’Italia in queste particolari discipline. Giovani, belle, con un fisico mozzafiato e lesbiche coraggiosamente dichiarate, la Biscia e la Luganega sfileranno subito dietro la delegazione americana consacrando l’Italia come una delle nazioni capofila, anche nello sport, nella battaglia per i diritti gay.