Gomez confessa: “Rovinato dai medici tedeschi. Adesso rivedo la luce”

Il calvario lungo quattro mesi sta per finire e Mario Gomez si confida in esclusiva ai nostri taccuini lasciandosi andare anche a qualche accusa sui tanti luminari che si sono alternati intorno al ginocchio malato. In particolare rivela di essere stato sottoposto a strane infiltrazioni da parte del Prof. Müller-Thurgau, primario di chirurgia articolare alla clinica “Knochensäge” di Düsseldorf.

“Mi sono rivolto a lui perchè è considerato un luminare in Germania” spiega Gomez “segue da anni i calciatori del Bayern Monaco e della nazionale tedesca ed ero pienamente convinto delle sue capacità. Quando mi ha visitato però l’ho trovato poco lucido, sembrava quasi assente e barcollava”. L’attaccante racconta anche di come, appena arrivato in clinica, sia stato sottoposto a tutti gli accertamenti ed esami clinici di rito e del tentativo del Professore Müller di deglutire il campione di urina prelevatogli, dopo aver urlato allegramente “Ein Prosit!”.

Sfortuna ha voluto che la visita in Germania fosse stata programmata proprio subito dopo la conclusione dell’Oktoberfest, periodo tradizionalmente nefasto per gli accertamenti e le cure specialistiche.

Da indagini diagnostiche compiute dal Dott. Cellini pare infatti che al posto dell’estratto di creste di gallo (articolo), toccasana brevettato dal luminare per combattere l’infiammazione della zampa d’oca, siano state erroneamente somministrate infiltrazioni di HB e Spaten che hanno sensibilmente peggiorato le condizioni del ginocchio infortunato.

“Ho perso almeno due mesi per colpa di quell’errore. Per fortuna adesso il ginocchio sta bene e sto vedendo la luce in fondo al tunnel. Non vedo l’ora di tornare in campo e di esultare sotto la Fiesole” ci annuncia un Gomez palesemente rinfrancato. E tutti noi lo aspettiamo a braccia aperte e gli consigliamo, in un futuro speriamo lontanissimo, di affidarsi esclusivamente al preparatissimo staff medico viola. Forza Mario, forza Fiorentina!