Dramma Mexes: rischia di rimanere carbonizzato sotto la lampada

La società per la stagione 2013-14 aveva deciso di puntare tutto sui giocatori di colore, nella speranza di raccogliere qualche punto a tavolino facendo sospendere le partite per atti razzisti, una scelta che ha fatto sentire Filippo Mexes un emarginato. Ma il giocatore francese non si è dato per vinto e ha intensificato le sue sedute sotto le lampada abbronzanti, il tutto per mettersi in pari con chi la pelle nera l’aveva dalla nascita.

Mexes, ormai perso dietro questa rincorsa al colore, passava quasi tutto il suo tempo libero al Solarium Carbo, gestito dalla signora Nella un centro estetico nella periferia di Milano.

L’altra sera il dramma. Mexes si presenta nel primo pomeriggio al solarium e pretende di passare 5 ore sotto le lampade abbronzanti, la signora Nella, la titolare, cerca di dissuadere il cliente ma non c’è verso.  Alle 17.43 un odore di carne bruciata ha fatto capire a tutti che la situazione si stava mettendo male. La titolare, con un atto eroico, ha sfondato la porta della camera abbronzante ed è riuscita a spengere le macchine prima che cuocessero definitivamente il malcapitato.

Abbiamo intervistato una cliente del Solarium Carbo, la signora Elvira, che ci ha detto: “c’era un odorino di ciccia cotta che sembrava d’essere alla sagra della salciccia….ora vo’ a casa che dalla fame m’è preso certi strizzoni allo stomaco…..“.