La strana storia di Siligardi: dalla squalifica per bestemmia alla nazionale

Un vecchio adagio dice che non tutti i mali vengono per nuocere e, mai come in questo caso, la saggezza popolare si rivela fondata. Luca Siligardi, centrocampista del Livorno, dopo aver sbagliato un tiro nella sfida contro il Bologna, si è lasciato andare ad un bestemmione ripreso in diretta dalle onnipresenti telecamere delle tv a pagamento. Il povero Siligardi è stato quindi squalificato per un turno da parte del Giudice Sportivo al quale è stata sottoposta la prova tv. Fortuna ha voluto però che il CT Prandelli stesse guardando la partita in tv, sul divano di casa sua, proprio nel momento incriminato. Prandelli è rimasto incantanto dalla classe del centrocampista, tanto da anticipare la convocazione proprio ieri durante il collegamento quotidiano con Radio Semprevergine per la lettura dei vespri serali. “Un ragazzo eccezionale con alti valori morali. Sono rimasto affascinato dall’espressività del suo giuoco e dalla innata classe di cui è dotato” ha commentato il selezionatore prima di ritirarsi in preghiera.