Fiorentina-Inter si rigioca? Ricorso nerazzurro: l’inghippo del tifoso imbucato

La gara recuperata ieri sera al Franchi è stata pesantemente condizionata dal regolamento di Lega, dai più ritenuto ormai obsoleto. La Fiorentina si è trovata ad avere disponibili appena 14 calciatori, più qualche primavera aggregato. Per la regolare prosecuzione della gara, tutto doveva essere esattamente come al momento della sospensione del 4 dicembre. L’attenzione in campo è stata massima da parte di entrambe le società e tutto è filato liscio. Anche sugli spalti la cura è stata certosina, sfiorando la maniacalità. Al momento dell’interruzione c’erano 21.987 spettatori e 21.987 spettatori sono stati contati ieri, posizionati esattamente negli stessi posti. Ma qualcosa sembra sia andato storto.

Le immagini a circuito chiuso hanno evidenziato uno scambio di persona in curva, dove al posto di Franco P. era presente il gemello Simone. Grazie all’aspetto praticamente indistinguibile, Simone si è recato allo stadio utilizzando il biglietto di Franco, a letto influenzato. Le telecamere di sorveglianza hanno identificato l’uomo grazie ad un tatuaggio sulle natiche che stava mostrando ai tifosi dell’Inter dopo il gol del 3-0. Immediato il ricorso dei nerazzurri per la presunta violazione del regolamento, art. 39 comma 4, lettera a): “la partita riprende ESATTAMENTE dalla situazione di gioco che era in corso al momento dell’interruzione, come da referto dell’arbitro”. Secondo i legali dell’Inter la norma andrebbe estesa anche alla situazione sugli spalti, che influisce su quella di gioco. Il Giudice Sportivo valuterà nei prossimi giorni se accogliere o respingere la richiesta proveniente da Milano.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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