Le pagelle del Re (reprise)
Ergum crisantenum ….la storia che vi sto per raccontare parla del catarchico Macellaio Lo trito….Romano di Anzio…
Vissuto nei tempi che furono …il diabolico Lo Trito , padrone della Contea di Zandabus….comprò all’Epoca il famoso Ristorante “Il Fagiano d’Oro”… e… per l’inaugurazione volle stupire i commensali con il piatto più ‘n voga all’epoca…
La polenta sui’Gallo arrosto..
Ma i galli eran rari…e Lo trito venne a sapere che nel feudo Fiorito su al Norde.. v’era un Gallo….il Gallo Belotto….pronto ad esser spennato..
Radunò l’esercito dell’aquila e parti alla volta del pese Fiorito..ove…arrivata la voce che quella fava brillata avrebbe acceso una battaglia provò a radunare un manipolo di uomini scelti male per contrastare l’avanzata.
Pietro da Terracciano…..impavido sull’ultima riga d’azione….dopo di lui….la fine….
Gli acquilotti arrivarono spavaldi all’alba e le mura sembravano non poter reggere…
Al primo attacco di sassi e olio fritto presero la parte Est del Paese Fiorito e lo Trito con in spalla Olimpia stava già pregustando l’idea di tornar per sera a Zandabus a fassi le seghe sui firmi di Pierino e Renzo Montagnani…
Ma il Gallo Belotto era impavido…e la Linea difensiva composta da Nicola il Serbo e Raniero Ranieri resse con qualche sbavatura….dalle parti Willy il Kayode sprigionò il contrattacco e Capitan Terzolle fece scudo con il corpo per reggere l’urto..
Eroico e determinato sparò diverse palle di foho…e finalmente fu apprezzato per la cosa che meglio sapeva fare…
Prendè gli avversari negli occhi..
La Florentia rialzava la testa anche per il ritorno del Giacomo di Bonaventura….la Tattica di Arturo da Rio fece la differenza nella parte centrale della guerra…..e l’apporto del Vichingo Beltran fu spesso decisivo…
Nico rimase al palo e la storia sembrava mettersi male….
Riccardo cuor di Leone ….notoriamente utile come il Wuster di pollo e tacchino non riusciva a penetrare ….
Ci voleva il Guizzo…
La lotta del Gallo Belotto fu estenuante e alla sera la Battaglia finì…
La Florentia aveva respinto gli acquilotti e tra risate, birra…e finalmente un po’ di topa la notte fu di canti di vittoria..
Ma il Gallo Belotto non c’era…
Leggenda vuole si fosse fatto catturare per salvare gli amici e compagni…
Ma il perfido Lo Trito lo voleva cucinare….
Per Pasqua invito il paese a mangiare al Fagiano d’Oro per mettere alla mercee di tutti la vittoria….
A portare in tavola il Gallo arrosto fu un garzone mai visto prima…e il Lo trito si rivolse con cospetto…
-Oibò….tu mi ricordi non sò chi….
Ci sto pensando da tutto il Dì..
-Oisú….caro Lo Trito…so’I Gallo Bellotto…
E quello arrosto unnè un Gallo…
…Ma i’tu Aquilotto.
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NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Mi hai fatto morire