Retata in un ristorante cinese, in realtà era un Inter Club!

“Avevamo avuto diverse segnalazioni dai residenti“, ci racconta il brigadiere Vannacci, “in molti si erano insospettiti per la mancanza di attività nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì. Il locale si animava solamente nei fine settimana, ma non molto“.

Alla Camera di Commercio di Valsole in Chianti il locale risultava essere occupato da un’attività di ristorazione a nome di tale Li XiaoLong, ma ai residenti sembrava strano che il locale fosse quasi sempre chiuso e, quando era aperto, frequentato da individui tristi e sfuggenti. Tutte queste cose hanno insospettito un ex ispettore delle Poste, tale Alberto Marzapane, che ha radunato i residenti per metterli al corrente dei suoi dubbi, cioè che quel ristorante fosse in realtà un’attività di copertura di qualche criminale.

I residenti, impauriti, hanno messo al corrente le forze dell’ordine le quali hanno svolto attività di appostamento e, alla fine, sono intervenute.

Nella retata che è seguita, in pratica, non è stato arrestato nessuno in quanto il ristorante cinese era la copertura di un Inter Club.

“Ci vergognavamo e preferivamo rimanere nell’anonimato“, ci ha confessato M.M. ieri per telefono, “ormai eravamo rimasti in 13 iscritti. Vi prego, non diffondete le nostre generalità! Almeno fatelo per rispetto dei nostri figli!“.

“Ero andata lì perchè aveva ottime referenze su TripAdvisor“, ci ha detto la signora Elvira, “una delusione scoprire che non c’era un ristorante cinese ma un volgarissimo Inter Club, dove andremo a finire?“

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