A seguito delle offese riportate da Luciano Spalletti, dopo la sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli, si allarga il discorso sulle “ingiurie da stadio” coinvolgendo anche il Comitato per le Pari Opportunità Tifosi del Calcio Italiano. In un duro comunicato di condanna, diffuso in mattinata, si legge: “Le offese a figure femminili sono accettabili solo se seguite o precedute da offese a figure maschili in proporzione di almeno il 50%”. Il portavoce del comitato precisa: “Nel caso specifico siamo a conoscenza che il padre dell’allenatore è purtroppo scomparso, cosa della quale siamo sinceramente dispiaciuti, ma si possono comunque trovare altre vie per ristabilire equità nelle offese. Sta al tifoso intelligente individuarle e perseguirle. Chiaramente non ne facciamo un discorso personale ma generale. Questa proporzione dovrebbe essere seguita da ogni tifoso che volesse offendere parenti o affini di calciatori, allenatori o altri esponenti del mondo calcistico”.
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La Redazione
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