Un approfondimento del Dott. Martino Devianza, esperto in sociologia dell’autoflagellazione.
“Da qualche settimana stiamo vivendo un fenomeno sociologico molto interessante. Com’è noto da secoli, la popolazione fiorentina è costantemente divisa in fazioni, spesso opposte e contrastanti tra loro. In questi giorni stiamo vivendo l’amplificarsi della frattura interna tra i tifosi della Fiorentina, che porta sempre più individui ad allontanarsi dalla realtà. Se da una parte vediamo gran parte del popolo viola farsi trasportare sulle ali dell’entusiamo, quella che possiamo chiamare una “minoranza” di tifosi prosegue genuflessa all’effige della vecchia proprietà. Coloro che attendevano con gioia gli ultimi istanti di mercato, fieri di poter piazzare l’affare a buon prezzo, quasi partecipassero in prima persona alle spese societarie, adesso – nel più classico dei cortocircuiti cerebrali – si mostrano insofferenti per i mancati acquisti, con il calciomercato che ufficialmente apre i battenti il primo di luglio. Oltre alla ben nota “Sindrome di Gubbio”, che ancora non risulta completamente debellata, questa pervicace minoranza – devota agli ormai ex-Patronni marchigiani – si crogiola nell’attesa della piena operatività del nuovo assetto societario, lanciando strali dai social network, esprimendo tutto il dolore per la perdita dei propri punti di riferimento, manifestando il terrore della solitudine, la paura del cambiamento, la diffidenza e la repulsione per i sogni e le ambizioni che costituiscono il pane del tifoso. Il loro cieco pragmatismo, acquisito inaspettatamente alla ritirata degli imprenditori casettari, li rende impermeabili ed impazienti, inutilmente ansiosi ed insofferenti all’euforia che vedono dilagare intorno e che vorrebbero riservata in via esclusiva ai loro numi tutelari. L’invidia li corrode, la bieca ripicca li attanaglia, cercando la rivalsa in ogni benchè minima occasione. Occorre stare vicini al disagio di questi soggetti, alleviando i loro tormenti attraverso il contatto umano. Uscire da una situazione del genere non è semplice, ma le testimonianze dicono che è possibile”.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Commenta per primo