Ljajic ed il “padre padrone”. Adem obbligato a lasciare Firenze

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Qualche settimana fa il rinnovo sembrava cosa fatta, quasi una formalità. Adem Ljajic era contento di rimanere a Firenze, città che lo ha fatto diventare quell’abbozzo di campione che oggi è. Mancavano solo le firme e gli ultimi dettagli (clausola). Poi ecco che si è iniziato a parlare dell’arrivo del padre di Adem, insieme ad alcune persone di sua fiducia. Niente di strano penserete voi, un giovane ragazzo è normale che si faccia consigliare dai propri genitori… ma in realtà la storia non è così semplice. Prima di partire, Adem ci è venuto a trovare in redazione ed in lacrime ci ha raccontato la sua verità.

“Io no volere andare via di Firenze. Io amo Firenze, piace tuto di cità e di gente. Io costreto da mi padre, lui volere mandare a Roma per fare più tanti soldi.”

Ma gli hai spiegato del progetto? Della possibilità di diventare un campione a Firenze? Qui Montella aveva grande fiducia in te.

“Io deto, io deto (piange n.d.r.). Lui no sentire, lui volere più soldi!”

Lui… o tu?

“No, lui prendere tuti soldi di me. Lui pagare a me solo afito di casa (350 euro n.d.r.) e benzina da casa fino a campo. Poi lasciare picola pagheta di 200 euro per tuto mese. Il resto prendere lui e spendere con done e feste con amici. Adesso no bastare più e lui volere più tanti soldi.”

E tu lo lasci fare?

“Come devo fare… lui apena arivato a Firenze trovato tuta nutela che io nascosto in casa e confiscata. Lui deto ‘tu no mangia più fino che no va a Roma’. Già più di una setimana che no mangia nutela. Poi deto anche ‘io no dare più pagheta’. Io no potere rifiutare. Poi lui… guarda qua!”

A quel punto Adem si è tolto gli occhiali da sole e sul suo volto è apparso un evidente occhio nero. Siamo rimasti talmente sconcertati che abbiamo deciso di contattare telefonicamente il padre che, molto gentilmente, ci ha rilasciato la sua versione.

“Io fato scherzo a Adem, urlato forte forte ‘BU!’. Lui spaventato e caduto in docia, poi sbattuto in finestra e rotolato da scale. Ragazo molto sbadato.”

Più tardi, circa un’ora fa, abbiamo incontrato nuovamente Adem alla stazione, intento a prendere il treno per Roma (come potete vedere nella foto pubblicata da Violanews)

“Guarda qua… pero che ingrati fiorentini. 25.000 per salutare Mario Gomez e nemeno uno per salutare me che vado via.”






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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