Sky sospende Di Canio per tatuaggio fascista: “Le maniche corte sono un reato”

“Abbiamo fatto un errore, ci scusiamo con tutti quelli di cui abbiamo urtato la sensibilità – dice Jacques Raynaud, executive vice president Sky Sport & Sky Media, parlando, nel corso della presentazione dei palinsesti 2016-2017, delle polemiche per una foto sui social dell’ex calciatore con il tatuaggio “DUX” in vista sul braccio -. Dopo aver parlato a lungo con Di Canio, nonostante la sua professionalità e competenza calcistica, abbiamo deciso insieme di sospendere la sua collaborazione”.

Si scusa dunque SKY, per voce del vice presidente sorpreso di scoprire tanto attaccamento a ideologie fasciste di un proprio dipendente. D’altronde Di Canio è molto riservato e non aveva mai dato voce a questa sua “fede” sempre ben celata. SKY non chiude il programma e non allontana Di Canio, ma lo sospende almeno fino a domenica (la trasmissione va in onda solo domenica) e si scusa per aver urtato la sensibilità di chi si è sentito “offeso” perché troppo sensibile.

In fondo bastava una camicia a maniche lunghe e sarebbe stato tutto normale.