La mania del Pokemon Go ha colpito anche il ritiro viola in quel di Moena, in particolare sembra che Giuseppe Rossi ne sia davvero un accanito giocatore. Più volte sorpreso incollato al suo smartphone, Pepito ha rivelato di essere riuscito a catturare diversi Pokemon, alcuni anche molto rari. Ecco qui si seguito un breve elenco delle principali creature che è possibile incontrare nella “realtà aumentata”.
Sousuna: è un Pokemon molto comune, si può facilmente trovare nei campi, in panchine e spogliatoi. La sua arma principale è la supercazzola, con la quale intontisce i nemici come se fosse antani.
Go-Mezus: è il Pokemon più caro di tutti, talmente caro che nessuno osa catturarlo. I suoi punti di forza sono le dichiarazioni polivalenti, i punti deboli lo scoordinamento e la lentezza. Colpo speciale: il tiro del bidone.
Pantachu: si tratta di un Pokemon molto lento e non particolarmente raro. Il suo punto forte sono i sorprendenti colpi segreti: il colpo di pancia e il colpo di mercato. Genera plusvalenze quando incontra un altro giocatore. Appare sovente nei pressi di banchetti e tavole imbandite.
Bu-Kyo: “chi ogni tanto sparisce, di penna ferisce” è il suo motto. Pokemon anziano, arguto e colto. Proviene dalle montagne dell’ovest ma lo si trova ovunque, anche se solo in alcuni periodi. Durante la stagione fredda risulta addirittura fastioso perchè spesso impalla gli altri Pokemon rendendone difficile la cattura. Gli appassionati lo odiano perchè è il primo che trovano e, una volta catturato, vorrebbero non vederlo più.
Gnignow: abbastanza raro ma non impossibile da avvistare durante le sue proverbiali conferenze. E’ un Pokemon che ha tra le sue abilità una difesa eccezionale, che mette in pratica millantando ricchezze e lusingando gli avversari, al solo scopo di uscire indenne dagli scontri.
Andreinus: nativo Della Valle di Tod, è il più giovane dei potenti, Pokemon leggendario di seconda generazione rarissimo da trovare. Dotato di sorrisi ammalianti ed arti brevi è molto difficile da localizzare. Appare nei posti più impensati e per brevissimi attimi, non ha colpi offensivi ma la sua invisibilità lo rende inattaccabile.
Die-Goh: è sua la Valle di Tod. Pokemon potente e oscuro, presente solo nell’ultima versione del gioco e sbloccabile dopo aver catturato tutti gli altri. Il suo motto è “fare cose”. Non ha dunque un colpo specifico ma ne autogenera in base alle caratteristiche dell’avversario. Il sogno di tutti gli appassionati è “vederlo”. Nessuno è mai riuscito a catturarlo.
Sotto vediamo proprio Pepito, impegnato nell’assidua ricerca delle immaginarie creature virtuali. “Per restare a Firenze devo trovare Die-Goh” ci ha confidato rapidamente prima di rituffarsi nell’esplorazione. Buona fortuna Pepito!
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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