Faceva il braccino col portafoglio degli altri, cacciato il DS Pradè

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Si chiude il legame Fiorentina-Pradè. Quattro anni di successi sportivi e soddisfazioni che hanno consacrato la Fiorentina come quarta forza del campionato per molto tempo. Il divorzio arriva al termine di una stagione controversa, iniziata tra lo scetticismo generale ma che ha ben presto lanciato la compagine viola verso la lotta scudetto, prima di vederla sprofondare nuovamente. Di Pradè non è piaciuta l’oculatezza con cui ha gestito il budget trasferimenti a gennaio, quando sarebbe bastato poco per consolidare il progetto e confermare la dimensione “quarto posto”. “Troppo braccino” avrebbe detto qualcuno in società “oltretutto col portafoglio di altri”. Si è dunque ritenuto di dover chiudere il rapporto prima di una nuova sessione di mercato in cui il budget sarà dimezzato e verso il quale cresceva lo scetticismo societario: “se col budget 2015 ha comprato quei cadaveri, con quello 2016 vende anche le scrivanie” mormoravano nel CDA. Dunque, addio Pradè e vita nuova con Corvino, uomo meno parsimonioso e ritenuto più adatto a fare mercato con il budget di quest’anno, fatto per un 40% di prestiti e un 60% di baratto.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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