Il Mago di Quaracchi prevede movimenti sulle radio fiorentine

Emissari del Museo Fiorentina, nell’ambito della ricerca del manoscritto originale di fondazione della Fiorentina, hanno interpellato questa mattina il celeberrimo Mago di Quaracchi, pronipote del ben noto Stolago di Brozzi. Un nostro redattore ha assistito all’incontro che vi andiamo a raccontare, dal quale sono emerse interessanti previsioni sul futuro viola.

Giunti ad un’abitazione isolata in quel di Quaracchi, siamo stati invitati all’interno da quella che aveva tutto l’aspetto di una governante. La donna ci ha avvisato che il Divino era sceso in campo ed avrebbe ben presto fatto ritorno. Infatti di lì a poco, facendosi largo tra le frasche, abbiamo visto venirci incontro il veggente con sotto il braccio un rotolo di carta pergamena. Uno strano odore, probabilmente qualche magica pozione, ed un folto stormo di mosche ronzanti hanno accompagnato il suo arrivo in mezzo a noi. Già sapeva il motivo della nostra venuta e subito ha insistito nel mettersi a lavoro sull’improba ricerca. Tramite la pratica dell’oinomanzia, antica divinazione del vino che consiste nello svuotare una damigiana di 10 litri per poi leggerne la fondata, il mago ha subito iniziato ad avere delle visioni.

“Vedo… un uomo… nel suo nome è la vittoria. Vedo dell’oro nelle sue mani… una statuetta d’oro e poi le onde… sento delle frequenze… disturbi nell’etere, movimenti, cambiamenti. Non bruno più sarai… al blu tu tornerai!”. Pronunciate queste frasi il veggente ha iniziato ad emettere suoni gutturali cupi e profondi e, chiudendo gli occhi, è caduto in una profonda trance non rispondendo più ai nostri stimoli.

Ci siamo lungamente interrogati sul significato di quelle parole, apparentemente senza capo nè coda. Poi, l’illuminazione.

Un uomo con nel nome la vittoria ed in mano un premio d’oro… non può essere che Roberto Vinciguerra, vincitore del prestigioso Rutto d’Oro e membro del consiglio scientifico del Museo Fiorentina! Mentre i movimenti nell’etere ed il riferimento al bruno ed al blu devono senz’altro significare che il noto statistico, statista e statico (o stitico?) numerologo lascerà gli studi di Radio Bruno per tornare alle origini su Radio Blu.

Tutto ciò non c’entra niente con il motivo per il quale eravamo andati ad interrogare l’indovino, ma la visione sembra nitida e la predizione fin troppo chiara per essere taciuta. Considerando che oggi è il primo aprile e che del manoscritto vergato di proprio pugno da Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano non c’è ancora traccia, non ci resta che attendere gli sviluppi futuri e stare alla finestra ad aspettare eventuali movimenti.

---