Il tanto atteso rinforzo difensivo rischia di tramutarsi in un caso davvero spinoso per la Fiorentina. Yohan Benalouane, prelevato dal Leicester nell’ultimo giorno di mercato ed ancora mai a disposizione del mister Paulo Sousa, è finito in questi giorni sotto l’occhio della critica. Nelle ultime ore si è anche parlato di un possibile “risarcimento” che la Fiorentina vorrebbe chiedere agli inglesi ed addirittura di una ventilata rescissione contrattuale.
A stoppare ogni velleità dei solerti legali viola, è giunta questa mattina una richiesta da parte dell’entourage del calciatore, depositata direttamente sul tavolo del presidente esecutivo Mario Cognigni. Avuto sentore dell’aria che tira in viale Fanti, lo staff che segue il difensore franco-tunisino avrebbe infatti presentato richiesta per la pensione privilegiata di inabilità, secondo quanto disposto dall’accordo tra l’Associazione Italiana Calciatori e l’E.N.P.A.L.S. e riportato nello schema di seguito allegato.
Avendo il calciatore versato i contributi giornalieri a partire dal primo febbraio, ed essendosi infortunato durante la sua attività di calciatore – con perdita totale della capacità lavorativa – la richiesta appare a prima vista ben fondata. L’avvio delle pratiche di pensionamento comporta la sospensione di ogni altro procedimento, in particolare la rescissione contrattuale. Secondo i tempi forniti dall’AIC, l’iter dovrebbe chiudersi entro 90 giorni, giusto in tempo per la scadenza del prestito semestrale concordato con il Leicester.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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