Trionfo viola ma gioia spezzata, tifosi in apprensione per ADV

E’ un patron sconsolato quello descritto dal presidente Mario Cognigni nel dopopartita di Fiorentina – Inter. La vittoria all’ultimo minuto ha fatto gioire i tifosi ma l’apprensione per le condizioni del presidente onorario hanno impedito di godere appieno dell’impresa. Già durante la gara il tam tam sugli spalti era incessante, tutti si chiedevano dove fosse finito Andrea Della Valle e per quale motivo non fosse presente al suo posto in tribuna. Senza l’amuleto portafortuna – come dimenticare le presenze agli ultimi incontri di cartello contro Roma, Juve, Lazio e Milan? – il popolo viola temeva una cocente delusione che solo la grinta e la caparbietà dei ragazzi di Sousa hanno permesso di ribaltare in gioia. Il gol di Babacar è stato una vera e propria liberazione ma, nel momento di massimo orgasmo sanvalentinesco, ecco mancare la figura alla quale stringersi, l’uomo da abbracciare e portare in trionfo sulle spalle. Cognigni ha spiegato: “Andrea è rimasto a casa a riflettere. Si è isolato, lontano da tutti e circondato solo dai più cari affetti. Il clima, a Firenze e dintorni, non è certo dei più felici. C’è il problema della meningite, il traffico, la pioggia… per questo ha preferito vedere la partita in tv senza rischiare un coccolone. E’ anche un po’ depresso ma adesso è il momento di strigersi a lui e di spronarlo a reagire”. Un nuovo patto sta quindi nascendo, solo la squadra ed il pubblico viola possono convincere il patron a tornare. I calciatori hanno fatto il proprio dovere, adesso tocca ai tifosi.