Si tratta probabilmente della prima testimonianza al mondo di ‘Juve Merda‘ quella incisa su un antico portagioie recuperato dal relitto del Titanic. L’oggetto, all’asta nel pomeriggio presso Christie’s di Londra, è stato riportato alla luce dopo oltre 100 anni dal disastro a tutti noto.
A trovare il portagioie e tramandarlo ai posteri, ignaro del significato dell’iscrizione, fu tal James Fenwick, un passeggero della RMS Carpathia, transatlantico giunto sul luogo della sciagura per soccorrere i superstiti del naufragio. Passato di mano al figlio e successivamente al nipote, è giunto solo alcuni giorni fa presso la nota casa d’aste inglese.
Accertata l’autenticità e la rarità dell’iscrizione, ricordiamo che trattasi di un oggetto realizzato nei primissimi anni ’20 del XX secolo, i periti incaricati hanno stabilito una base d’asta di 15.000 euro. Un’occasione d’oro per i collezionisti fiorentini per mettere le mani su un pezzo unico ad una cifra contenuta, basti pensare che un biscotto scampato al naufragio, proveniente dalla medesima collezione privata, è stato recentemente battuto all’asta per oltre 20.000 euro (articolo).
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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