Babacar verso l’Inghilterra, pronto a sbarcare nel walking football

Emissari del Chasterfield S.S.F.C. sono stati avvistati ieri pomeriggio al Franchi per osservare il talento senegalese Khouma el Babacar. La società inglese, che da qualche anno partecipa al locale campionato di walking football, avrebbe messo gli occhi sul forte attaccante viola, considerato un vero e proprio crack nel settore.

Il Walking Football, nato proprio a Chesterfield nel 2011, prende ovviamente ispirazione dal calcio ma con alcune fondamentali quanto semplici modifiche, che lo rendono assai più interessante. La prima e più importante regola è il divieto assoluto di correre in campo, chi accenna anche solo una corsetta commette un fallo punito con un calcio di punizione. Inoltre sono vietati contrasti e scivolate, più in generale è bandita ogni forma di gioco violento. In Italia questo sport si sta affacciando proprio in questi giorni, il 15 novmebre scorso si è infatti disputata la prima gara ufficiale a Bologna.

“Stiamo seguendo da mesi l’attaccante senegalese, è indubbiamente il giocatore che ci manca per fare il salto di qualità” dice il presidente del club ‘Met’ Oldman (Methuselah all’anagrafe), “la prestazione di ieri ci ha definitivamente convinti, siamo decisi a compiere un grosso sacrificio economico per portarlo in Inghilterra”.

Inizialmente pare che Babacar non fosse nella formazione iniziale per la sfida contro l’Empoli, ma l’intervento diretto di Cognigni avrebbe convinto Paulo Sousa a schierarlo in campo fin dall’inizio, proprio in vista di una possibile ed importante plusvalenza. Se nei prossimi giorni l’interesse sarà confermato ed arriverà l’offerta irrinunciabile promessa dal club inglese (si parla di oltre 15 mln) per la società viola sarà molto difficile riuscire a trattenere a Firenze l’attaccante.

Dopo l’avventura spangola al Racing Santander, ecco quindi che Babacar potrebbe tentare nuovamente la fortuna all’estero, stavolta in una realtà prestigiosa e stimolante come quella inglese. Al bomberino gigliato va il nostro in bocca al lupo con la speranza di vederlo presto brillare ai massimi livelli del walking football d’oltremanica.

---