Enzo Ciuconi: “Io le notizie lo so alle 18.00, gli altri alle 20.00 del giorno dopo”

Dopo le meritate vacanze estive, torna più in forma che mai il super opinionista Enzo Ciuconi, direttore di Bardotto Magazine.

---

Vorrei scombrare tutti i sospetti da un terreno che è stato reso minato dalla cattiveria di alcuni colleghi e tifosi. Ho registrato nei miei confronti veri e propri attacchi, mi hanno dato di ruffiano, di addetto stampa della proprietà e di servo. Quale sarebbe la mia colpa? Di avere un bel rapporto di amicizia col Mega Presidente Planetario e novello Jedi Mario Cognigni? Si, è vero, ma non è certo per questo che le notizie di mercato le sapevo già nel pomeriggio, mentre gli altri pezzen…  ehm colleghi le sapevano solo il giorno dopo. No, è perché “il Divino” , passatemi questa licenza poetica, da grande Presidente quale è, con tempeste di idee sempre in circolo, ha ben capito il mio grado di lecc… ehm professionalità.
Beh,  ma ora direi di lasciar andare gli invidiosi e, come diceva Pirandello, “non ti curar di loro ma guarda e passa”. Mi pare tratto da una sua opera importante, dove c’era un certo Caronte che traghettava le anime…

Parliamo di mercato. Per me è stato un mercato attento, è partito Salah ed è arrivato Bernardeschi, andato Joaquin ed arrivato Babacar. Partito Pizarro sostituito da Verdu’, partito Aquilani ed arrivato Suarez. Partito Savic ed arrivato Astori. Gomez non lo conto perché è ancora nostro, senza contare Vecino. So già che molti maligni diranno che Babacar e Bernardeschi c’erano anche anno scorso. No, no, no! Teoricamente si, ma senza il colpo di coda del Divino, che li ha fatti rinnovare, quest’anno non ci sarebbero stati di sicuro, ergo 2 nuovi acquisti. Dò un bel 7,5 a questo mercato, a cui manca solo un difensore centrale che il Divino aveva già bloccato. Non dirò il nome per non farlo bruciare a Gennaio, ma purtroppo è saltato per una tempistica sbagliata dal direttore sportivo, sia nei modi che nella sostanza, nella trattativa messa in piedi con un manager del “burlesque” che segue le sorti dell’oggetto dei desideri della Fiorentina.

Le prime giornate hanno visto un Sousa mattatore assoluto di questo campionato, ricordiamo infatti che prima della sconfitta con il Toro la Fiorentina era in vetta alla classifica. Fondamentale è stato esonerare Montella che, oltre a non capire nulla come tecnico, ha pure sobillato Salah, Joaquin e Pizzarro per fare lasciare una Fiorentina non più allenata da lui. Caro Pulcinella, chi la fa l’aspetti! Adesso che Sousa è già considerato il più forte tecnico della serie A, qualcun ‘ltro è a pettinare i capelli alle bambole a Napoli.
Tutto è bene ciò che finisce bene

Il vostro Enzo Ciuconi
Direttore di Bardotto Magazine

---