Nasce la Fiorentina ‘vegana’, via anche Joaquin

La storia recente dimostra come i Della Valle siano da sempre sensibili alle innovazioni ed alle tendenze proposte dalle mode del momento. La Fiorentina è infatti considerata all’avanguardia sotto ogni aspetto tecnico ed amministrativo, grazie alla sperimentazione sia di originali artifici contabili che di azzardate soluzioni tecniche. L’ultima frontiera proposta dalla società è lo stile di vita vegano, molto in voga tra i personaggi più trendy. Ed ecco quindi l’intuizione partita direttamente da Diego Della Valle, il più salutista tra i due fratelli: creare una Fiorentina totalmente vegana.

Per realizzare questa che possiamo tranquillamente definire una vera e propria rivoluzione, è stato necessario in primis sostituire la guida tecnica della squadra. Via Vincenzo Montella, letteralmente ossessionato da mozzarelle di bufala, salsicce e frutti di mare, dentro il morigerato Paulo Sousa, sempre attento alla linea ed al benessere fisico.

Allontanati anche Pizarro (“speck”), Aquilani (“l’abbacchio di Monte Sacro”) ed ovviamente i “kebabbari” El Hamdaoui e Salah. Via pure, tra gli altri, Stefan Savic (“il cannibale di Mojkovac”) ed i “toreri” Gomez (altrimenti detto “bisteccone”) e Joaquin.

Al loro posto sono arrivati Davide Astori ovvero “il gigante di soia”, Nikola Kalinic ribattezzato in patria “superblitva“ (traducibile come “bietolone”), Mario “seitan” Suarez, Luca Sepe (“o’ friariello”) e Gilberto Moraes Junior, meglio conosciuto come “o pepino” (“il cetriolo”).

Ecco spiegata la genesi di questa nuova Fiorentina, una squadra che non è né carne né pesce, ma che si propone come leggera e facilmente digeribile. Del resto, come specificato in una nota a margine del modulo di sottoscrizione dell’abbonamento, non mancano nemmeno i benefici per i tifosi più stiptici, infatti la nuova linea societaria “potrebbe favorire la motilità ed il transito intestinale”.

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