Calamai pronuncia per la 989esima volta la parola “Ambizione”. E’ a -11 dalla premiazione al Viola Park.

Quando Daniele Pradé pronunciò la frase “siamo ambiziosi”, percepimmo tutti che sarebbe presto diventato un tormentone ma onestamente la dimensione del fenomeno ci sta stupendo. Il DS viola intendeva quello che tutti pensiamo; in fondo se non sei ambizioso non puoi fare nulla nella vita di tutti i giorni. Un obiettivo ambizioso è un orizzonte verso cui tendere, è la luce in fondo al tunnel che ti tira verso la salvezza, è il traguardo sfidante che devi puntare per riuscire ad arrivare oltre le tue forze quanto più possibile vicino a raggiungerlo.

“Faremo il possibile, anche un ulteriore sforzo se sarà necessario per poter costruire una squadra che migliori i risultati dell’ultima stagione”.

Il buon Calamai, giornalista di lungo corso, è rimasto appeso a quella frase con tutto se stesso e con tutti i suoi 67 anni di sofferenze e sogni sportivi infranti come Adam Ondra si appende alle rocce con la forza di 2 dita. Da quel giorno Calamai non fa altro che chiedersi come possa sposarsi la parola “Ambizione” con le voci di mercato della Fiorentina. E’ diventata un’ossessione, qualcuno lo aiuti, glielo dica. L’estate è lunga, il mercato anche, qualcosa arriverà, qualcosa succederà. Siamo tutti ambiziosi.