Il chiarimento: “Convenzione firmata? Si, ma chi l’ha mai letta?”

Con una nota pubblicata sui canali ufficiali la Fiorentina ha chiarito che la firma sulla convenzione con il Comune di Firenze non è arrivata perché la società “fosse convinta dalla bontà e dalla fattibilità del progetto Franchi” ma piuttosto perché costretta da varie circostanze.

Per ottenere la licenza UEFA era infatti obbligatorio presentare entro il 31 gennaio la documentazione relativa allo stadio ed entro il 30 aprile tutte le integrazioni. Inoltre entro il 4 giugno andavano presentati a Lega Serie A e FIGC il contratto e la convenzione per l’impianto sportivo abituale.

Ecco che quindi la Fiorentina si sarebbe trovata obbligata alla firma, praticamente qualsiasi cosa il Comune scrivesse nel documento. “Non mi risulta che sia mai stata letta” riferisce un addetto ai lavori che preferisce l’anonimato, “il Comune avrebbe potuto raddoppiare o triplicare la cifra e nessuno se ne sarebbe accorto.  La Fiorentina è stata anche fortunata sottoscrivendo questo accordo ad occhi chiusi”