Salvatore, Sebastiano e Francesco Pio, rispettivamente di 22, 20 e 17 anni, originari di Castellammare di Stabia e cresciuti nelle giovanili dell’Inter, figli e nipoti d’arte (il padre Agostino è stato difensore centrale nelle giovanili del Napoli, il nonno paterno Salvatore ha giocato tra i dilettanti da trequartista e il cognato Gennaro è stato un esterno sinistro nelle giovanili del Napoli) sono scesi in campo quasi contemporaneamente domenica per disputare quella che doveva essere la partita più importante della stagione sicuramente anche della carriera. E tutti e tre hanno perso. Su di loro piomba l’interesse di Pradé attratto dal talento dei giovani fratelli. “Sono abituati a giocare le finali e sono vaccinati dal perderle” sembra aver confessato ad alcuni amici il ds.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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