Totostadio, no a Prato: “La Juve giocherebbe due volte in casa”

Ipotesi nata e tramontata nell’arco di poche ore, quella di un possibile spostamento delle gare casalinghe della Fiorentina a Prato, durante i lavori allo stadio Franchi. La società viola ha immediatamente scartato l’ipotesi per questioni strategiche, memore dell’errore compiuto nel 1990 quando scelse di disputare la finale di Coppa Uefa ad Avellino. “Se disputassimo le gare casalinghe a Prato la Juve giocherebbe due partite in casa” ha riportato il portavoce degli informatori interni alle segrete stanze gigliate, “non è il caso di regalare un vantaggio ai rivali di sempre, il pubblico non lo accetterebbe di buon grado”.