La Fiorentina esce con un pari dalla sfida contro il Lecce e, seppur in trasferta, non è un buon risultato. La sensazione è quella di aver visto una squadra smarrita fin dall’uscita palla in difesa, con la mancanza di un riferimento a cui scaricare con sicurezza il pallone. Non ce ne voglia Mandragora ma il ruolo di play basso non è il suo, o almeno non è il suo in questa categoria. Troppo spesso nascosto, poco autorevole, mai in grado di girarsi con rapidità e verticalizzare. Ci si adatta e lo ringraziamo (anche se non è che lo faccia gratis). Ha il grande pregio di far sembrare Amrabat un ottimo regista ma anche lì parliamo di un calciatore adattato, bravo nel farsi sempre trovare, sicuro nel primo controllo, capace di girare il pallone orizzontalmente, poco intuitivo nel verticalizzare, grande dinamismo, poca rapidità e soprattutto qualche tocco di troppo.
“Il calcio senza regista è come una formula 1 senza pilota”
“Una squadra di calcio è composta da 10 giocatori che giocano al ritmo dell’undicesimo”
“Ho visto giocatori scarsi vincere trofei intorno a registi bravi”
Scegliete la frase che preferite, citazioni più o meno note, che danno il peso del concetto che vogliamo esprimere. Un direttore sportivo che sottovaluta questo aspetto, deve dare delle spiegazioni perché se si perde con leggerezza Torreira, non si può pensare di sostituirlo né con Amrabat né con Mandragora, pensando di aver rinforzato la squadra. Ieri abbiamo visto una squadra che ha preferito saltare il centrocampo; inaccettabile.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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