Ci sono fatti che non si spiegano. Situazioni che una mente normale fatica a comprendere e allora ci si interroga a fondo in cerca di una spiegazione che renda tutto razionale e logico. Tofol Montiel ha un contratto in scadenza a giugno 2023, percepisce poco (100 mila euro l’anno credo) ma è lì stabilmente in prima squadra. Per carità, il calcio è fatto anche di eterne riserve, ma qui siamo di fronte a una squadra che da 2 anni non ha titolari in attacco. Una squadra che non segna, che non produce occasioni, che non tira, che ha una media punti di 1 a partita (imbarazzante) e che vede arrivare (come panacea di tutti i mali) Cutrone e Kouamé. 2 oggetti del mistero, inabili alla serie A o almeno così ci sta sembrando a tutti. La domanda che rivolgiamo alla società è: “Ora che Cutrone è stato ceduto (e diamo dunque per certificata la totale bocciatura dell’operazione d’ acquisto), che Vlahovic è stato scelto come unico centravanti, che in suo supporto gioca Ribery (salute permettendo), le gerarchie sembrano definite e in assenza di uno di loro 2, si alza dalla panchina Kouamé. Noi non siamo tecnici e il calcio lo vediamo forse troppo da tifosi, però ci viene spontaneo dedurre che sia Kokorin che Montiel siano al momento peggiori di Kouamé. E ci viene da dedurre anche che:
- se Montiel è ancora peggiore di questo Kouamé, forse sarebbe meglio svincolarlo: ha 20 anni, troverà un lavoro serio.
- se Kokorin è ancora peggiore di questo Kouamé, difficilmente sarà mai un giocatore utile in serie A; e ci viene da pensare che sia un altro acquisto sbagliato.
Un attaccante degno di indossare la maglia di una squadra di serie A che ambisce a stare tra le prime 10, deve mettere a sedere Kouamé anche se non è in forma.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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