Vi avevamo anticipato nei giorni scorsi l’esito del più prestigioso premio internazionale riservato al giornalismo d’assalto. Inaugurato nel 1917, il glorioso premio dedicato alla memoria di Khaka Nikla Khatso, giornalista Kazaka deceduta in servizio durante la guerra civile nel 1917. Come è noto, ogni mese viene insignito di una menzione speciale un giornalista nel mondo e a gennaio 2021 la menzione se la aggiudica Sara Meini, fiorentina, giornalista Rai. Questa mattina, presso la nostra redazione, è avvenuta la simbolica consegna della targa per mano del noto opinionista Massimo Lesperto: “Sono davvero orgoglioso di consegnare per la prima volta nella storia questo premio a una giornalista italiana, per lo più fiorentina. Il mondo del giornalismo, una volta pieno di Khaka Khatso, oggi vive un periodo in cui ne sente fortemente il bisogno e mi auguro che Sara sia la prima ma non l’ultima a vincerlo”. “Sono davvero orgogliosa” dice con la voce rotta dall’emozione Sara Meini “perché faccio il mio lavoro con serietà e molta passione e questo è un riconoscimento ai miei sforzi. Essere giornalista oggi, anche se parliamo di sport, significa fare domande scomode rischiando di risultare impopolari e mal visti. Io mi sento molto Khaka Khatso ma non pensavo di vincere”. Conclude poi Massimo Lesperto: “Il segreto per vincere è prendere più voti di tutti gli altri”.
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NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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