San Siro tifa Milan e Badelj fraintende. E’ il migliore per un malinteso.

Cose che nel calcio si vedono di rado. Succede che un giocatore si esalti sospinto dal tifo amico ma succede anche che un giocatore trovi le giuste motivazioni quando è sommerso dai fischi e dagli improperi avversari. Ci sono giocatori che rendono di più in casa ed altri che si esaltano in trasferta; il calcio è così e forse lo sport tutto è così. Quello che non si era mai visto e che uno stadio con oltre 40.000 spettatori sostenga la propria squadra almeno per un tempo e faccia, inconsapevolmente la fortuna dell’altra. I continui cori a favore del Milan hanno finito per incitare e dare coraggio a Badelj che di nome si chiama Milan appunto. “Ho sentito l’affetto del tifo avversario, molto sportivo e amante del bel calcio. Mi hanno sostenuto per oltre mezz’ora, poi hanno applaudito Ribery all’uscita e lo stesso hanno fatto con Castrovilli. E’ bello giocare in trasferta ed avere l’appoggio del pubblico avversario; un onore riservato ai grandi del calcio” chiosa il croato.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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