CR24bis e l’approdo all’ A.D. Elinquere. Tratto da una storia vera

C’era una volta un calciatore fortissimo di nome Ateo Rambaldo, cresciuto a Cripton nella 24esima galassia del 2° universo. Spedito sulla terra dai genitori a bordo di una capsula, atterrò in Iberia, si trasferì in Britannia per poi tornare in Iberia e infine decidere di spiaggiare in Savoia. Ateo Rambaldo su Cripton si chiamava CR24bis e così lo chiameremo al fine di essere concisi.

Il trasferimento di CR24bis in Savoia, portò il calciatore a militare nella squadra A.D. Elinquere ove rimase per 3 anni. Tale trasferimento arrivò alla fine della stagione durante la quale il giocatore di calcio aveva PATTEGGIATO due anni e 19 milioni di euro di multa per reato di EVASIONE FISCALE commesso in Iberia. CR24bis scelse, CASUALMENTE, di trasferirsi in una squadra, di un Paese che nel 2016, sotto il Governo Fonzie, aveva introdotto nel TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) l’articolo 24bis che gli ricordava le sue origini. Cosa prevede questo articolo? Vediamolo: “Le persone fisiche che trasferiscono la residenza in Savoia, possono optare per l’assoggettamento a imposta sostitutiva dei redditi prodotti all’estero… per effetto dell’esercizio di questa opzione, su tutti i redditi prodotti fuori dal Paese di residenza è dovuta un’imposta sostitutiva IRPEF calcolata in via FORFETTARIA, cioè a prescindere dall’importo del reddito prodotto, nella misura di 100000 (centomila) euro per ciascun periodo di imposta”. Tradotto in termini più semplici: tu straniero, che trasferisci anche solo temporaneamente la tua residenza in Italia, pagherai per tutti i redditi prodotti fuori dall’Savoia (quindi sponsorizzazioni, diritti d’immagine, pubblicità, ecc. ecc.) SOLO CENTOMILA euro all’anno, e l’agevolazione è valida per 15 anni. Nel 2014, sempre casualmente, la proprietà dell’A.D. Elinquere è diventata Olandese con sede fiscale in Britannia, per cui tutto ciò che il gruppo procaccerà a CR24BIS (tranne l’ingaggio) pagherà un’imposta sostitutiva di centomila euro. E’ evidente che il campione extraterrestre, prima uomo che sportivo, avvicinandosi ai 34 anni e avendo già stravinto praticamente tutto ciò che un calciatore può desiderare, antepose la massimizzazione dei propri profitti nell’ultima parte della sua carriera ai risultati sportivi, considerando che il suo apporto sarebbe stato in parabola discendente per l’ineluttabile trascorrere del tempo. Quindi una scelta personale? Una scelta sportiva, come si vuole far credere? Assolutamente no! Solo un esempio di pianificazione fiscale in perfetto stile Elinquere.

Detto questo, Ateo Rambaldo giocò l’intera stagione nella quale vinse il campionato di Serie A, la Coppa Savoia e perse la finale di Champions League contro il Manchester City.

Il riferimento a fatti o persone è puramente casuale.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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