Chiesa torna al passato, dirà la messa in latino?

La storia si ripete. Quando al Fiorentina vince si parla di Europa, quando perde si parla di crisi senza fine. Sul banco degli imputati finiscono sempre gli allenatori, rei di sperimentare e di cambiare moduli e uomini; d’altronde “squadra che vince non si cambia”. Ma la realtà è che ogni partita fa storia a sé e se un allenatore cambia ha i suoi buoni motivi, sicuramente migliori di quelli che vengono in mente quando si è comodamente seduti su un divano o in sala stampa. Infortuni, squalifiche e la rosa sempre contata e priva di soluzione di qualità, sono l’elemento principale che rende questa squadra mediocre. E per mediocre non intendo “scarsa”, intendo nella “media”, in linea con i punti che ha. D’altronde non esiste squadra che ha i punti che meritano gli 11 titolari. Ogni squadra ha i punti che merita l’intera rosa perché i sostituti incidono effettivamente sul campionato. Detto questo, a essere sacrificati sono spesso i migliori, i più talentuosi, perché si sanno adattare a fare di tutto con buoni risultati. Per questo finisce che progressivamente Chiesa si allontana dalla porta e lo ritroviamo a sacrificarsi sulla fascia come un ala o un terzino fluidificante, intento a sacrificarsi dall’alto della sua generosità, per la causa comune. Ma Pioli ha detto basta, riprenderà la via della normalità e del rispetto dei ruoli, tornando a schierare Chiesa alto, quanto più vicino possibile alla porta. Certo e ovvio, domenica saranno tutti disponibili è facile. Ma lui giura che Chiesa sarà un punto fermo, lì davanti, dove preferisce. D’altronde il nome è una garanzia, ricorda quello del padre (nostro) e riporta i fedeli dentro il tempio ad assistere a una predica che non capiranno. Come i vecchi tempi, in latino.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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