Chiarimenti sul comunicato relativo a investimenti e sostenibilità economica: “Occorre vendere Chiesa”

Quanto comunicato dalla società gigliata al termine del CDA ha lasciato alcuni dubbi ai tifosi (leggi). Per meglio chiarire la posizione della Fiorentina è arrivata questa mattina una nota integrativa che pubblichiamo integralmente.

CHIARIMENTI SUL COMUNICATO DIRAMATO IN DATA 18/12/2017
Per quanto concerne il Centro Sportivo Giovanile, posto che sussistono diverse opzioni realizzative in corso di valutazione al fine dell’ottimizzazione delle risorse messe in campo con lo stanziamento del budget approvato in corso d’opera, la società chiarisce l’intenzione di rapportarsi sul territorio con rinnovata determinazione progettuale, intensamente radicata nel tessuto politico sociale cittadino. Il CDA conferma saldamente l’intenzione di superare le criticità manifestate dalla irrecusabile collaborazione con le forze in gioco nell’ambito Mercafir, progettualizzando la contestualizzazione territoriale sinergicamente con il Comune di Firenze. Ai fini della realizzazione del nuovo impianto sportivo la società riafferma la propria presenza centralizzata nel panorama sportivo locale, ponendosi come fulcro delle attività socializzanti, privilegiando il ribaltamento della logica preesistente con criteri non dirigistici, assumendo, alla luce dell’attuale quadro sociopolitico, la convergenza di ogni contrapposizione. ACF Fiorentina intende infine impostare un dialogo interdisciplinare di fondo, senza pregiudicare il livello delle prestazioni, attivando e implementando, in un ambito territoriale omogeneo, ai diversi livelli, il coinvolgimento attivo dei propri sostenitori. A tal fine occorre vendere Chiesa.