Con 2 posti a testa, il Franchi è lo stadio più comodo d’Italia

 

E pensare c’è chi non vede l’ora di mandare in pensione il glorioso Artemio Franchi. Edificio storico di grande valore architettonico, da decenni cuore pulsante del tifo viola. Certo non moderno, privo di alcuni comfort, privo di copertura su 3/4 degli spettatori, curve distanti dal campo al punto da non capire bene cosa accade sul terreno di gioco, settore ospiti ridotto ad un “formaggino” con scarsa visibilità. Questi alcuni demeriti che una parte della tifoseria si ostina a sottolineare spingendo la proprietà ad investire in un nuovo impianto.

Oggi però, l’osservatorio statistico della federazione ha rilasciato un documento che vede il Franchi primeggiare su un dato troppo spesso trascurato; la comodità. In riferimento ai dati del campionato in corso, si evince come lo stadio Artemio Franchi riservi ad ogni singolo abbonato ben 2 posti a sedere, consentendogli di gustare la partita in totale comodità. La media infatti di spettatori presenti  a Campo di Marte è di 21.000 unità a fronte di 42000 posti.

Se questo dato si confronta con le ultime 4 stagioni si nota addirittura un trend migliorativo, passando da 1,4 a 2 posti pro capite. Inutile sottolineare come la famiglia Della Valle sia riuscita a fare meglio dei predecessori visto che Cecchi Gori riservava appena un 1,1 di media e in alcuni anni di Pontello si era scesi addirittura a 0,80 con spettatori costretti in piedi.

Ieri addirittura un 2,3 con ben oltre 3.800 paganti che uniti ai 16500 abbonati (di cui solo 14,300 presenti) hanno consentito ad ogni spettatore di godersi a pieno la bella giornata di sole potendo appoggiare il proprio giubbotto sul seggiolino di fianco. Un primato importante di cui andare fieri.

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