Bufera sull’Arma, parla il carabiniere accusato di neonazismo: “Un malinteso, sono solo tifoso della Lazio”

Dopo il servizio di Matteo Calì su Il Sito di Firenze, riportato dalle principali testate nazionali e condiviso da migliaia di utenti sui social network, la polemica sull’Arma dei Carabinieri non accenna a sopirsi. Accusato di tendenze neonaziste e nazifasciste, il giovane 23enne del 6° Battaglione si è così difeso: “Si tratta di uno spiacevole malinteso. Sono solo un grande appassionato di calcio e, fin da bambino, tifo per la Lazio. Accanto alla bandiera che utilizzo allo stadio c’è la gigantografia di Giorgione Chinaglia. Purtroppo la foto non rientra nell’inquadratura del video diffuso, altrimenti tutto sarebbe apparso chiaro fin dall’inizio”. La provenienza del giovane, originario proprio della Capitale, conferma l’attendibilità di queste dichiarazioni, che dovrebbero finalmente mettere fine alle strampalate ipotesi di particolari tendenze politiche legate all’estrema destra.