Maria Spaccio, anni 72, abbonata in Maratona dal 1964 c’è l’ha fatta. “Ho iniziato per divertimento, per sentirmi parte di un gruppo. Andare allo stadio mi faceva stare bene, seguire la Fiorentina mi dava forza e adrenalina. Quando ho iniziato ad accorgermene ne ero già dipendente. Non mi accorgevo più cosa mi succedesse, mi trovavo spesso a parlare di calcio da sola, avevo paura di perdere tutto quello che avevo costruito.” Poi la voce si fa cupa e si intristisce “Un medico di Ancona mi disse che mi avrebbe liberato da quella schiavitù ma lo fece come una minaccia. Non gli credetti ma allo stesso tempo lo temevo. Si diventa deboli e si crede a tutto e poi vivevo con l’ansia dei debiti. Quest’anno ho detto basta, voglio una vita serena, passare gli ultimi anni della mia vita in modo tranquillo e rilassato, senza preoccupazioni”
Oggi Maria è una donna libera.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Commenta per primo