“Caro Andrea, la tua dimensione non soddisfa”

Analisi molto lucida e sintomatica di una profonda esperienza in questo mondo per il nostro ospite che si è concesso ad una lunga intervista ai nostri microfoni. Andrea C. preferisce la via dell’anonimato e ci racconta:

“La dimensione conta. E lo dico senza paura di essere smentito e anche senza doppi sensi. E’ giusto ribadire da subito che non sono discorsi da Rocco Siffredi bensì da bacino di utenza. Montella fu il primo a lamentarsi  evidenziando chiaramente uno scollamento evidente tra le aspettative dei tifosi e la reale potenzialità della società. Lui lo disse apertamente e prima di lui Prandelli lo fece capire. Vincenzo redarguì il pubblico con un “Non conoscete la vostra dimensione” e poi, redarguito anch’egli, piombò in un dignitoso silenzio che lo allontanò pian piano dal Franchi. Oggi la situazione si ripete, dopo un anno carico di aspettative, il buon Paulo Sousa si è reso conto della dimensione di questa società e, memore del predecessore, ha tirato i remi in barca senza neanche lottare. Siamo il 7° bacino di utenza (e di fatturato) della serie A, e li dobbiamo stare. E non tirate fuori Atalanta, Chievo, Udinese, tutte meteore che negli anni anno fatto molto peggio di noi. In questo equilibrio la Fiorentina è molto brava a stare sopra la soglia di galleggiamento e questo ci viene abbondantemente fatto presente ad ogni occasione. Forse dovremo fermarci qui, senza trovare troppe scusanti; il punto è questo. Abbiamo capito la dimensione in cui ci troviamo e non ci soddisfa. Non è vero che vogliamo “chiarezza”, non è vero che vogliamo “rispetto”, noi vogliamo una dimensione diversa, più grande del bacino d’utenza e se questa proprietà non ce la può dare, desideriamo sognare chi ce la possa regalare. Ovviamente parlo da tifoso e parlo per me, anche se i fatti di questi giorni ai campini dimostrano che non sono solo. Credo comunque che questo sia un sentimento comune a tutti i tifosi di ogni squadra. In fondo anche gli juventini si lamentano perché vorrebbero essere più grandi e importanti in Europa. Il mio allenatore ai tempi degli allievi mi disse “Pensa in grande Andrea, la tua dimensione non soddisfa ma puoi cambiarla. Volere è potere”






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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