Sembrano ormai mancare solo poche ore alla definizione della cessione di Kalinic in Cina, con circa 40 milioni di euro che dovrebbero entrare nelle casse viola. A tenere banco però non è tanto la cessione dell’attaccante croato, inevitabile a certe cifre, ma piuttosto il reimpiego dei miliori ricavati da tale vendita. La brutta notizia, che tarperà le ali a molti tifosi viola già lanciati in voli pindarici sui possibili sostituti, è che non ci saranno investimenti sul mercato di gennaio e vi spieghiamo perchè. I 40 milioni cinesi, oltre ad essere pagati a rate, saranno inseriti nel bilancio del 2017 che – come noto – si chiude al 31 dicembre. Non potranno quindi essere utilizzati né in questa finestra di mercato né nella successiva finestra estiva, ma solo dopo l’approvazione del bilancio da parte del CDA nei primi giorni del 2018. Saranno quindi solo soluzioni di ripiego e low cost quelle individuate da Corvino per integrare la rosa gigliata.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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