Creasciuto a pane e borsa, il giovane rampollo di casa Divvù si è sempre dovuto confrontare con numeri e dati che condizionavano l’umore casalingo. Il primo lavoretto natalizio fu un grafico che evidenziava l’aumento di costo delle palline natalizie nel dopoguerra e fu comunque rimbrottato dal fratellone che che scoprì un banale errore di calcolo. Aveva 4 anni e non si sarebbe più ripreso agli occhi di nessuno. Un trauma che fu ripreso pochi anni dopo quando, lasciato in macchina in doppia fila a Piazzetta Affari dal fratello per oltre 12 ore, fu ritrovato a vendere i cd ai passanti nell’intento di creare plusvalenza.
“È comprensibile che tutto ciò che ha a che fare con i mercati gli crei disagio” spiega un luminare anonimo “A 8 anni diede fuoco al supermercato di Mercato San Severino e da li non si è più arrestato. Ultima in ordine cronologico, l’ossessione nel voler distruggere la Mercafir”
Quindi non accanitevi, luglio e gennaio sono mesi difficili.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Mi sono, soffermato ridendo sul trafiletto, molto simpatico, che parlava della carriera, del ns. vice comandante DELLA VALLE. Io, di loro ho un pacato ricordo, anche perchè, in un anno, famoso per il tifo di Firenze, tentarono il colpo, con due acquisti, importanti : Pepito ed il teutonico centravanti. La sfortuna si accanì, nel modo più brutale possibile. Ascrivo a loro vantaggio, quel …forte tentativo. Considero negativo, il primo anno dell’allenatore portoghese, mi sfugge il nome, perché alla fine del girone di andata, eravamo in testa alla classifica, chiese due acquisti per vincere, e gli comprarono due zoppi. Comunque acqua passata.
Ì