Un ottimo Ciprian insegue Buffon

Imbattuta nel mese di maggio, allunga a 2 la striscia di risultati utili consecutivi e porta a ben 190 minuti il record di imbattibilità di Tatarasanu. Sono i numeri dell’ennesimo miracolo viola che dopo un inverno difficile torna ad ottenere risultati importanti in primavera. Peccato solo che la stagione stia volgendo al termine.

Con il Palermo si sono viste solo belle cose. Innanzitutto il portiere: come detto ha raggiunto i 190 minuti di imbattibilità e lo ha fatto con una prestazione senza sbavature contro un avversario che avrebbe dovuto comunque vincere per sperare nel miracolo salvezza.

Poi il pacchetto difensivo, compatto e attento come richiedeva l’importanza del match; ha aiutato Ciprian a consolidare il suo personale record limitando al minimo i pericoli creati dal Palermo che, con i molti allenatori avvicendatisi in panchina, risulta essere la squadra meno prevedibile del campionato. Pasqual: nota di merito al capitano che lascia dopo 11 anni. Schierato titolare da Paulo Sousa, il buon Manuel cede all’emozione e gioca sottotono fino alla meritata standing ovation del minuto 61.

Il Centrocampo ha, per la prima volta da qualche mese a questa parte, lavorato di squadra pensando a coprire il record di Ciprian più che pensare a segnare reti inutili in questa situazione di classifica. Encomiabile l’attacco, con Zarate che ha corso senza sosta, nel tentativo di fare da raccordo tra centrocampo e punta, Bernardeschi al rientro dopo alcuni acciacchi sempre volitivo e imprevedibile, Kalinic sempre pronto a prendere botte e sgomitare in area per il bene di tutti i compagni.

Nonostante le mille voci, Paulo Sousa ha dimostrato di saper tenere saldo il gruppo e il ritrovato feeling con la proprietà ne è la dimostrazione. Domenica il campionato finirà e a me dispiace, proprio ora che iniziavamo a divertirci!

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