Credetemi, io mi sento bene… e come me tutta la Firenze viola dovrebbe provare questo sentimento positivo. Siamo dentro ad un progetto con la P maiuscola. Basta piangersi addosso, noi Fiorentini siamo maestri in questo. Io per fortuna passando tanto tempo tra i Navigli ho imparato ad essere sempre più ruff… equilibrato nei giudizi sulle persone. Ho la fortuna di poter scrivere sul mio giornale in semilibertà, e non è poco credetemi con i tempi che corrono. Questa mia indipendenza di pensiero mi ha portato a fare una valutazione serena sulla situazione attuale della Fiorentina. I Della Valle sono molto ambiziosi e gli piace primeggiare. Ma ahimè come tutti i grandi uomini hanno dei difetti. E’ umano, si pensi al grande Napoleone che amava non lavarsi. Detto ciò i fiorentini accarezzano il gatto “contropelo”. Mi spiego meglio, a mio parere non li sanno considerare per ciò che valgono e non li adulano come loro vorrebbero. Per esempio non ho mai visto, se la memoria non mi inganna, una foulardata in Fiesole in onore di Diego, re della moda, oppure dei cori per fare gli auguri ad Andrea. No questa città gli ha urlato: “c’è da spendere”. Loro hanno dimostrato di non cedere giustamente alle pressioni, amano fare cose, incontrare persone, amano i progetti a fase 1,2,3 ed a fase alternata. Tutto questo non è capito a Firenze, eppure basterebbe poco per risvegliare il loro ego che permetterebbe alla Fiorentina di salire il famoso scalino. Penso ad uno striscione lungo la Fiesole con una scritta: “avete il braccione, siamo con voi”.
Ecco basterebbe poco, credetemi… un po’ di umiltà e di giusta subordinazione.
Luca Calamaro
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Commenta per primo