Affare Tino Costa, rallentamento dovuto alle clausole pretese dai russi

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Trattativa allungata di qualche ora, quella che dovrebbe portare Tino Costa alla corte di Paulo Sousa, a causa dei dirigenti dello Spartak Mosca che hanno preteso (e ottenuto) la cancellazione dal contratto del diritto di recesso e della garanzia. Inoltre è stata firmata, direttamente dal DS Daniele Pradè, una ulteriore clausola a garanzia del club russo, che vi possiamo mostrare in anteprima in questo scatto “rubato”.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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